05/10/2010 – Una discussione di un nostro lettore sulle proposte di alcuni Amministratori locali di obbligare l’uso delle sole piste ciclabili a tutti i ciclisti.

Pubblichiamo, con autorizzazione dello stesso autore, una E-mail che ci è stata inviata da un nostro lettore il quale suggerisce una manifestazione pacifica e silenziosa dei ciclisti veneti per dimostrare nei confronti di alcuni Amministratori locali che intendono obbligare l’uso esclusivo delle piste ciclabili a tutti i ciclisti:

“ Mi chiamo Maccis Marco sono un corridore udace nonche attivista del movimento 5 stelle padova e provincia, ho sentito che nei comuni del montello e di Teolo le amministrazioni comunali rispettive vogliono obbligare i ciclisti indisciplinati nessuno escluso a utilizzare obbligatoriamente le piste ciclabili che, come tutti sappiamo, non sono certo come quelle Olandesi o Austriache. Pena severe multe. In questo modo si svilisce  lo svolgimento di questo sport  e si riduce  la sicurezza sulle piste ciclabili  perchè, noi lo sappiamo benissimo, non andiamo a 20 km orari. L'ideale sarebbe un forma di protesta civile da organizzare assieme esempio percorrendo da Padova a Teolo con piu bici possibili e occupando tutta la sede stradale, una mobilitazione di massa per far capire alle amministrazioni l' esigenza di strutture per questo sport che può creare anche piu turismo con conseguenti posti di lavoro. Gli automobilisti in questo possono sentirsi dei Schumaker, i motociclisti dei Valentino, i ciclisti non possono sentirsi dei Coppi e Bartali perchè sono considerati indisciplinati,è inaccettabile il movimento 5 stelle Padova e Provincia  è sensibile a queste tematiche e può aiutarci in questo, basta una sala per riunioni per discutere il tutto assieme e in collaborazione.
Senza impegno vi porgo i miei piu distinti saluti. “