19/08/2010 Gare ciclistiche annullate sul Montello (TV)

Pubblichiamo questa news,  tratta dal sito UDACE, di sicuro interesse per i ciclisti. La newsci è stata inviata da Simone TORTATO . Grazie!
 
Nervesa della Battaglia (TV)
“Il 16° G.P Pizzeria De Mori in programma a Nervesa della Battaglia (TV) domenica 5 settembre 2010 è annullato. Detta gara organizzata dall’ Udace-Csain rimane vittima dell’ordinanza dei sindaci Montelliani in cui hanno deciso di non dare autorizzazioni alla gare ciclistiche lungo il Montello cercando in qualche modo di evitare il transito anche ai cicloturisti, Prof e dilettanti compresi che del Montello hanno fatto palestra in quanto sporcano le strade. In tutto il mondo cercano di chiudere alle macchine in quanto inquinanti, nel Montello chiudono a chi non inquina.”

4 Commenti:

Alessandro ha detto...

Il comportamento di certi Sindaci dei Comuni del Montello è paradossale perchè:

1) Tutte le altre città italiane (Bolzano, Ferrara, Venezia, ecc.) stanno incentivando l'uso della bici perchè non inquina, sul Montello vogliono proibirne il transito.

2) La Provincia di Treviso ha una elevata comnnotazione artigianale, industriale e commerciale che gravita sul mondo ciclistico; non solo la produzione e vendita di bici (Pinarello in testa) ma anche la produzione e la vendita di scarpe, vestiario, componentistica, ecc. per la bici. Questi Sindaci non pensano che disincentivando l'uso della bici probabilmente faranno del male anche all'economia dei loro Comuni (a molte famiglie e quindi a molti elettori) rischiando di mettere in crisi i livelli di produzione e di vendita di tutti quei settori industriali, artigianali e commerciali del trevigiano che hanno a che fare con la bici?

3) Credo che i Vigili o chi preposto alla vigilanza, dovrebbero sanzionare non solo quei ciclisti che non rispettano il codice della strada ma anche quelli che sporcano. Su questo sono d'accordo, ma vietare l'accesso dei ciclisti o le gare ciclistiche sul Montello nel breve periodo priva della libertà di praticare uno sport "pulito per definizione", nel medio lungo periodo si rischiano ripercussioni a livello economico per i motivi esposti sopra. Su questo dovrebbero meditare anche i Sindaci dei Comuni del Montello.

Alessandro

bepi ha detto...

molto probabilmente i sindaci di quella zona sono tutti pantofolai .. e nn si rendono conto che la bici e lo sport piu seguito in assoluto e fa bene alla salute.nn sono d'accordo per lo sporco che fanno..
pero mi sembra che quella zona viva anche con l apporto di noi ciclisti.ragazzi aumentiamo le presenze sul montello passando per crocetta e salutare il sindaco....ciao a tutti bepi

Simone Italianjet ha detto...

Se ne parla anche qui .....

Non ho parole !!!!

http://www.tuttobiciweb.it/index.php?page=news&cod=31889&tp=n

Simone

Anonimo ha detto...

Il Montello è per antonomasia la palestra di tutti i ciclisti dell'area del trevigiano e del veneziano (in particolare mi riferisco alle categorie agonistiche) i quali, specie nei mesi invernali, quotidianamente "spianano" le brevi ma impegnative salite di tale località per la preparazione della propria attività.
Credo che il problema non sia riferito all'intensa presenza di praticanti della bici piuttosto alla maleducazione di qualcuno che, incurante dell'ambiente, ritenga il suolo pubblico alla stessa stregua di una "stalla". Le amministrazioni comunali, davanti a tali scempi, inevitabilmente corrono ai ripari e purtroppo, come spesso accade, le conseguenze ricadono sull'intera collettività.
Cari amici ciclisti, è un invito che rivolgo a tutti (me compreso) siamo sempre disciplinati (e credo che lo siamo) rispettiamo innanzitutto le regole che disciplinano il Codice della Strada (non dimentichiamo che la bici è considerata un veicolo a tutti gli effetti) e soprattutto l'ambiente.
PS se ci tolgono il montello (noi della pianura) dove andremo?
IL CAPITANO

Posta un commento

Tutti possono scrivre un commento purchè si firmino. Grazie!