Km. 149 in 3.10’59”, media 46,810
1° Blaz Bogataj (Slo) Km. 149 in 3.10’59”, media 46,810
2° Bryan Coquard (Fra)
3° Rafael Reis (Por)
4° Paolo Simion (Ita)
5° Luca Wackermann (Ita)
6° Carlos An Jimenez Lozano (Spa)
7° Andrea Zordan (Ita) 8° Pavel Ragel (Blr)
9° Ruben Geerinckx (Bel)
10° Nikita Zharovem (Blr) a 1”
Paolo Simion, Juniores di Martellago (VE) che milita con l’ U.C. Giorgione, già Campione Italiano 2010, è arrivato 4° al Campionato Europeo svoltosi oggi ad Ankara in Turchia. Sono 3 gli juniores italiani che si sono classificati nelle prime 10 posizioni.
Ecco l’intervista a Paolo Simion e il commento di CiclismoWeb:
”Poteva e doveva essere almeno una medaglia, invece la nazionale azzurra juniores resta a bocca asciutta al termine di una gara gestita magistralmente, quasi da padrona, fin quasi al traguardo. Quasi, appunto, perché nel finale convulso una pattuglia di nove era riuscita a guadagnare un piccolo margine rispetto al resto del gruppo, e tra i nove c’erano Paolo Simion (campione italiano, nella foto), Luca Wackermann (campione europeo in carica) a Andrea Zordan. Vale a dire le nostre tre punte veloci in posizione ideale per giocarsi la vittoria. Meglio di così la situazione non poteva mettersi. Invece qualcosa non ha funzionato proprio nell’affondo decisivo. Agli ultimi duecento metri il trenino azzurro è andato fuori giri, ha perso il controllo e ha sbandato, mentre lo sloveno Blaz Bogataj, il francese Bryan Coquard e il portoghese Rafael Reis andavano ad occupare i tre gradini del podio davanti a Paolo Simion, quarto, Luca Wackermann, quinto, e Andrea Zordan settimo.
Una volata da rivedere alla...moviola. Non basta il primo posto nella classifica per nazioni a togliere la sensazione di un’occasione persa, che annebbia un poco la bella prestazione collettiva. Va detto che gli azzurrini sono stati anche sfortunati, subendo cinque cadute lungo i 149 km del percorso (una ha causato il ritiro di Luca Sterbini, ma senza gravi conseguenze) e quattro forature.
Questi i piazzamenti degli altri italiani: 23° Stefano Tonin a 2”, 39° Ignazio Moser a 5”, 74° Giacomo Gallio a 2’13”. “
Una volata da rivedere alla...moviola. Non basta il primo posto nella classifica per nazioni a togliere la sensazione di un’occasione persa, che annebbia un poco la bella prestazione collettiva. Va detto che gli azzurrini sono stati anche sfortunati, subendo cinque cadute lungo i 149 km del percorso (una ha causato il ritiro di Luca Sterbini, ma senza gravi conseguenze) e quattro forature.
Questi i piazzamenti degli altri italiani: 23° Stefano Tonin a 2”, 39° Ignazio Moser a 5”, 74° Giacomo Gallio a 2’13”. “
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